Fabio Celoni |
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| Ciao Kim, scusami ma mi ero proprio perso la tua domanda... superlavoro. Come giustamente fa notare Freak (grazie) ci sono diversi sottostrati di lettura in queste copertine, in cui ho voluto mischiare iconografie di matrice differente. Infatti l'immagine del vecchio, che può ricordare quella del Sacro Cuore, è da interpretare con più sfaccettature. Innanzitutto cos'è che stringe in pugno, all'altezza del cuore, del colore del sangue e che inonda di luce le cose? Poi, i due alberi, come fossero ombre urlanti, ombre forse create dalla stessa luce, piante cresciute nello stesso terreno. E sullo sfondo una nube temporalesca. Così la cover 14, che l'editoriale dello stesso numero andrà ad esplorare. Vi suggerisco solo, in anticipo, di cercare la soluzione - semplice - tra ciò che è a terra e ciò che è in alto... tra ombra e luce, ancora una volta.
Un saluto
Fabio
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