aromaticus |
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| ...Quanto a Nemrod: Geppo è uno dei volti della bestia 666, un raffinato aspetto del maligno che spezzando la dicotomia ai limiti del manicheo posta in essere da serie come Nemrod, viene a instillare dubbi atroci nel lettore dall'alto (o dal basso?) di supposizioni spiazzanti... ma il bene è solo bene? Il male, è solo male? Ed è così che in Geppo si ha il superamento, la palingenesi del concetto di diavolo-demone come nemico dell'umanità, nell'antropomorfizzazione di un caracter che sposta più sulla dimensione luciferina in quanto tale, nella sua accezione strettamente etimologica di LUX-FERENS, portatore di luce e dunque velatamente angelicata (infatti, quella è l'origine, e dunque in ottica uroborica, si potrebbe quasi parlare di chiusura del cerchio e ritorno ab-ovo, ma stiamo divagando...), il ruolo dell'ALTER. Sino a trasformarlo in un vero e proprio paladino del bene pur essendo dotato di corna. Forse una metafora della condizione del maschio medio attuale? Un testo dalla forta valenza socio-culturale con un sottotesto di valenza addirittura profetica? O più semplicemente una pirlata? Fatto sta che le storie del diavolo buono grassottello e pasticcione, sono state per anni una lettura divertentissima, e il bello è che mi piacciono ancora... Per non parlar dei comprimari... Ah ah ah
Edited by aromaticus - 23/1/2008, 11:55
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