Nemrod #23 - La Grande Caccia #7

Ottimi i disegni, splendida l'ambientazione, un'atmosfera avvolgente (la neve e l'aria invernale sembrava davvero di sentirle).

E poi Bernard protagonista assoluto:
veramente è da ponderare una serie con protagonista solo lui e tutta sull' impronta di numeri come questo (anche a livello di tematiche a base di misteri, codici criptati, arcaici manoscritti..... e ambientazioni fatte di antichi borghi, monasteri, castelli e boschi )

Il bambino fantasma che pescava lo avete lasciato bianco per farci capire da subito che era un fantasma?Perche me lo sono immaginato appena l'ho visto

Non ho capito il finale.Chi ha realizzato la statua di Bernard?

Lo hai capito subito che il bambino era un fantasma per mea culpa, mi è stato difficile sintetizzarlo graficamente.
la statua finale invece mi sembrava che si capisse che a realizzarla è stato Hermann Vogel.

sul bambino: era un rischio da correre, e spero che la cosa non ti abbia compromesso la lettura (da quel che dici, sembra di no, comunque ). In sceneggiatura doveva essere per forza di cose "senza ombra"... anche qui non posso che complimentarmi col lavoro di Giuseppe, comunque, che non ha davvero nessuna "culpa" ('a Giusè, ma che stai a 'ddì? )
Per la statua finale, come dice giustamente il sopraccitato, l'ha ovviamente realizzata Hermann, il falegname.

Hermann ha voluto "riparare un vecchio torto", cioè la distruzione della statua da parte di suo padre (che tradì i suoi nobili intenti macchiandosi le mani di sangue innocente) e del ricordo di frà Basilio, che nonostante tutti gli errori stava comunque cercando (nella sua visione) di ridonare il Paradiso agli uomini, la felicità e la pace in terra. Una strada che ha percorso in solitudine conscio di tutti i rischi che poteva comportare (infatti è poi finito sul rogo) ma animato da uno spirito "umanitario" e non egoistico, nobile potremmo dire, cavalleresco. Ed Hermann ha voluto rendere omaggio a quello spirito, dando alla nuova statua le fattezze di un moderno Cavaliere.
Tra le altre cose, Templare, come coloro a cui Basilio affidò il suo lascito.

Ciao

a seconda statua(quella menomata)era stata creata dal padre.
Per "giustizia" il figlio ha creato la terza.