Albo molto valido e stranamente molto lineare.
Non ho gradito onestamente l'editoriale di Gulli. Per quanto non abbia apprezzato particolarmente l'operato di Caracuzzo, mi sembra offensivo verso quest'ultimo il fatto di dover giustifcare tale scelta addirittura nell'editoriale. Un eccesso di trasparenza che, pur da fan, non condivido.
La storia mi è sembrata bonelliana, ma nel senso buono. Diretta ma ricca al tempo stesso. Un albo un po' alla Dampyr ma sotto una prospettiva differente.
Per quanto il "cattivo" della storia fosse davvero lurido e meschino, ho apprezzato la scelta di essere "verosimile" e non sfociare troppo nel buonismo di maniera (purtroppo bestie del genere esistono al mondo d'oggi).
Contentissimo di ritrovare i disegni di De Luca, molto a suo agio in questa storia.
Rileggendo i vecchi messaggi addirittura si parlava di speciali da 164 pagine ciascuno..... peccato che la cosa non si sia realizzata.