Fabio Celoni |
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| @Freak: gli astri? Ovviamente sono le sette stelle di Hokuto! Se vuoi un'altra interpretazione: è, semplicemente, il cielo stellato, dietro la testa della Vergine. Vuoi per richiamare le stelle della costellazione della Vergine di cui veniamo a conoscenza nell'albo e che sono cardine dello stesso, vuoi per indicare il cielo stesso, il cui colore blu è emblematico della stessa Maria (nota il velo). Blu, che ermeticamente è assimilabile al nero. Cioè: la nostra materia, dicono gli Adepti. La Vergine Nera, etc etc etc. La materia bruta che diverrà Pietra Filosofale. Inoltre è un richiamo ulteriore all' "alto", inteso come antitesi allo scorpione in basso. Ma "ciò che è in alto è come ciò che è in basso", ripetono i Maestri, e infatti lo Scorpione è fatto dei cocci della stessa vetrata in cui stanno le stelle e il Cristo. 1) L'assimilazione del labirinto all'Opera non è certo farina del mio sacco, ben altri ne hanno parlato prima e meglio di me. Aggiungerei anche il labirinto di Teseo, il Minotauro, specchio semidivino dell'eroe che affronta la prova iniziatica. Sempre di quello parliamo! Velato in mille modi e in mille lingue e miti. 2) Come per tutti gli altri numeri, si parte da ciò che si sa, poi si cerca d'espandere e verificare le proprie conoscenze con la ricerca e lo studio, nient'altro! In Nemrod, malgrado le storie siano frutto di fantasia, abbiamo voluto essere "filologicamente" più che corretti! E la cosa richiede, credetemi, una fatica boia! A presto Fabio
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