Nemrod 7, Africa!

GRRR

Tanto per chiarire e poi non ci ritornero' piu' io non c'entro niente con sta storia e mi sono rotto le palle delle scemenze che mettono in giro certe persone. CHIUSO OFF TOPIC

P.S.
Se devo dire qualcosa non ho certo bisogno di fake in quanto ho uno dei blog con i maggiori accessi tra gli autori o aspiranti tali di fumetto.

Ma gli occhi neri di Bernard dopo il "bagnetto" nel fiume sono un effetto voluto o un errore?

ciao freak,sono un effetto,praticamente quello del camoface.

ilbeppe

Allora o gli è andato negli occhi o le pupille erano nere per errore di stampa.
Comunque grande Beppe ottimi disegni specie la posizione ferina di Paolo sull'albero.

eheeheheh già.grazie mille!

Mi ha sorpreso la notizia che Hiram e Paolo non sono stipendiati dall'Oret (almeno questo dovrebbe significare la frase "Non ci pagano per fare la guerra")!Ero convinto che lo fossero e che il lavoro al giornale fosse più che altro una copertura!

Una organizzazione nata per contrastare il dilagare del Male nel mondo (e il cui capo è in grado di creare l'oro) non si preoccupa nemmeno di garantire la sopravvivenza economica ai suoi adepti?Il curriculum non glielo invio più!

...Eh, no Kim! Qui bisogna fare un salto di logica!!
Loro sono stati sempre "protetti" e poi saprai perché, ma a livello iniziatico-spirituale, un Maestro non ti da mai "gratis"!
Trattasi di una sorta di agogè, cui tutti coloro che intraprendono percorsi differenti, profondissimi, animici, vengono sempre sottoposti dai loro superiori più o meno occulti.
prima devi capire, poi puoi avere, quando l'avere non t'interessa più...
la "sopravvivenza" deve essere garantita dal lavoro, non dalla donazione, deve capire un ragazzo il valore delle cose, e amare la fatica e il dolore, viatico di ogni trasformazione.
Ecco perché un genitore sempre sbaglia quando da per dare, ecco perché uno è stronzo quando cerca il "successo" senza voler passare dalla porta stretta dell'onesta fatica.
Il Signore veste i fiori dei campi, e gli uccelli del cielo; non diversamente fa con gli uomini di buona volontà, che ha da essere volontà buona e di muove ad bonum, verso il bene, previa la consapevolezza e quella che Jung chiama "individuazione", realizzabile solo mercé la discesa dal piedistallo dorato dell'infanzia, per sporcarsi le mani con la verità della vita, la fatica di esistere che compiono anche i fiori per crescere, e gli uccelli per esistere!!!
O è così, o conta nulla tutto...
E questo Eugène, lo sa...
Ed ora anche Paolo ed Hiram ,anche se la strada è sempre in salita...
E lunga...
Un abbraccio

Ciao ragazzi mi chiamo Francesco, è la prima volta che scrivo e lo faccio perché ho iniziato a leggere la serie da poco ed ho appena finito il nr. 7 (appunto).

Commento questo albo perché (tra i primi 7) mi sembra, al momento, quello più equilibrato ed in un certo senso efficace.

Premetto di essere bonelliano di vecchia data, al momento leggo Nathan Never e Brendon (Dylan l'ho abbandonato almeno 10 anni fa....).

Devo fare un plauso alla Star Comics (a parte lo spiacevole caso di Trigger) per aver scelto una politica più ricercata e meno commerciale. Purtroppo i fumetti Bonelli negli ultimi anni sono diventati un po' troppo standardizzati. Troppa quantità e bassa qualità. Chi legge Nathan sa di cosa parlo. Storie facilotte e davvero troppo "addomesticate". La cosa peggiore (ahimè) è anche la qualità dei disegni che è davvero crollata! Mi dispiace dirlo, non sono un disegnatore, ma davvero molti albi sembrano disegnati non da autori professionisti. Tempi troppo serrati?? Sembra davvero che si privilegi la quantità.

Tornando a noi, Nemrod pur non essendo scevro da difettucci, è un fumetto intrigante, stimolante. Forse non esalta in senso stretto ma ha sempre quel qualcosa che "ti spinge a guardare oltre".

Certo, la lotta tra bene e male non è certo un soggetto innovativo ma al tempo stesso viene trasposto con efficacia e soprattutto "sapendo di cosa si sta parlando". Ottimo infatti il background culturale.

Tra l'altro lo stile grafico usato (finalmente insolito) e la qualità dei disegni è assolutamente eccellente. Anzi non ricordo altra serie italiana che mantenga uno standard così elevato per le tavole, quanto a sfumature e dettagli (sublime in special modo nel caso dei "flashbacks").

L'albo che ho tra le mani è un chiaro esempio. Tra l'altro la sceneggiatura è assolutamente avvincente, con un giusto bilanciamento tra "riflessione" e azione in senso stretto.

L'unica cosa che mi viene da dire dopo questi 7 albi è che la formula "cavolo abbiamo un problema, chiamiamo i nostri eroi" è forse un pochino abusata. Magari mi direte se in seguito c'è qualche novità in tal senso...

Scriverò di tanto in tanto anche perché penso di recuperare tutti gli albi.

P.S.
Perdonate il long thread!!

Vedrai che la faccenda si farà moooooooolto meno scontata.
Ben arrivato e...quoto tutto il tuo commento .
saluti.

Sìsì ci ho già scritto per un po' sul forum di Nathan ma ci manco da oltre un anno. Confermo decisamente quanto detto. E aggiungo che la cosa è ancora più evidente negli speciali, Maxi e roba varia. Ma tutti i gusti sono gusti.

grazie mille Mr.Bakes!
siamo felici che il nostro lavoro ti sia piaciuto!

ILBEPPE