Posts written by Gas75

secondo voi quando una serie sta andando male è giusto fare un cambio di rotta significativo per cercare di riattirare i lettori? tipo eliminare un personaggio importante (Martin mystère, alan ford) o bisogna cercare di riattirare i lettori mantenendo lo schema iniziale (tipo zagor ai tempi in cui toninelli voleva rivoluzionarlo poi toninelli se ne andò e allora chiamarono sceneggiatori nuovi e riuscirono a rimettere in sesto il tutto)?

A voi la parola

teo

La cover è fantastica!!!!

quando nemrod pareteciperà alla champions delle copertine farà faville!! Vedrete!! grande celoni!

Sbaglio o la star punta molto su questa serie? Ho notato che la carta è meno fine per esempio comparata a un Lazarus Ledd, quindi di qualità superiore. Sembra quasi un Bonelli a prima vista.

... invece come li tieni?

Come vi sembra la "costina" (non intesa come cibo)?

Non male. Io ci avrei messo anche un disegno, però. Come brad barron.

insulti? dove? qualcuno ha cancellato qualche post?

Anche io ho il pizzetto e non assomiglio di certo ad Hiram. E dubito che Celoni vada in giro con quel gilet a dire formule magiche. Ma non per questo non ci ci vuole molto (almeno per me) per capire a chi sono ispirati Paolo e Hiram.
Più che autocelebrazione si parla di autocitazione, abbondante per me da quel poco che ho visto sul primo numero e da quel poco che li conosco grazie a internet. Chi si è autocelebrato alla grande è stato, invece, Pratt tramite Corto Maltese.
La tua presunzione (poichè presumi un mio pensiero che non mi appartiene) è altamentente sbagliata.



Si, ma la tua frase era riferita a me poichè mia la frase incriminata. Quindi che tu sei qui da 2 giorni o da 2 mesi non importa: non parliamo delle tue conoscenze, ma delle mie che hai tirato in ballo.
Ed io, da quel che so su Fabio e Andrea, esprimo una mia personale opinione.
Tutto qui.

Sperando di non essere tirato nuovamente in ballo da te (visto che mi infastidisci non poco e di certo non nutro simpatie nei tuoi confronti), come io NON tiro in ballo te, ti saluto nuovamente.

Con internet che abbrevia le distanze? I volti di Aromatico e di Celoni si conosco anche senza andare a nessuna fiera, ma girando solo per internet.
E poi pensavo che si fosse capito che non parlavo solo di aspetto fisico... possibile che l'abbia capito solo Celoni?

concorderai che dei due si può sapere molto anche solo frequentando questo forum e senza andare alle fiere, no?

La cosa che mi ha infastidito di più durante tutta la lettura (e che penso purtroppo mi infastidirà anche nei prossimi) sono stati i personaggi di Hiram e Paolo: troppo ispirati a Celoni e Aromatico!

E il fatto che i due personaggi fossero lo specchio degli autori ha fatto si che se uno diceva una battuta, l'altro faceva lo stesso, se ad uno era dedicata una vignetta, all'altro pure, per non parlare poi del finale risolto proprio dai due in tandem.

perchè avete rovinato la copertina con quel codice a barre??? secondo me sarebbe stato meglio metterlo dietro in seconda copertina...

a) non è una storia: ma un immenso preambolo che può funzionare come saggio introduttivo per capire meglio una storia che non c'è.

b) i personaggi sono poco caratterizzati, hanno lo spessore di un grissino, nessun cipiglio particolare, sembrano dei burattini messi lì perché servivano.

c)assoluta mancanza di ritmo che è una componente essenziale di una storia [...] io adoro umberto eco: ai suoi personaggi spesso non accade assolutamente nulla per un intero libro, libro che spesso si aggira intorno alle 600 pagine ma riescono, grazie al'abilità dello scrittore, ad avere ritmo, a tenerti incollato al libro anche se non succede nulla...qui invece siamo all'opposto

per quanto concerne l'accenno al progetto editoriale più ampio sbaglio o il riferimento è a possibili serie parallele o speciali di approfondimento?

Io parlo sempre di uno spot che non si ricorda mai nessuno, ma che a me faceva morire.

C'era un taxi il cui svogliatissimo autista era impegnato a non far niente: leggere un giornale mentre mangiava un panino, se non sbaglio.
All'improvviso entra nel taxi un misterioso uomo in giacca e cravatta, tutto frettoloso, che dice il solito "Segua quella macchina!"
Il tassista guarda il passeggero, dopodiché, in fretta e furia, posa il giornale e il panino, scende dal taxi, e comincia a correre dietro la macchina.

Io mi sbellicavo, ma si vede che non è piaciuta molto se nessuno se la ricorda.